sabato 25 febbraio 2012

Guardare le mappe...

Perché per poter controllare i vincoli o il piano regolatore che insistono su una data zona devo utilizzare le cartografie come nell'800?

Oggi con GoogleEarth si potrebbero facilmente avere delle mappe su cui sovrapporre a piacimento vincoli, zone di piano regolatore o quant'altro e, semplicemente inserendo l'indirizzo di un immobile o le coordinate di un terreno, avere tutte le informazioni urbanistiche, catastali, di vincolo o altro necessarie.

E' una follia tecnologica dell'anno 3000?
No, tutto questo sarebbe facilmente realizzabile dalle amministrazioni, se solo volessero, invece di ammantare di  mistero e importanza alcuni passaggi amministrativi, semplicemente facilitare l'utente.

"Ma guarda che la regione già ha OnLine le cartografie"
Ci vado tutti i giorni e nulla mi toglie che è assurdo che:

  • Il collegamento è lentissimo
  • Non è possibile cercare un indirizzo. Per trovare un'area bisogna partire dalla mappa dell'intera regione Lazio e poi via via scalare e riconoscere i tracciati delle strade.
  • Il sistema OnLine non funziona con tutti i browser (!).
  • Non ha tutte le informazioni necessarie (per esempio gli stessi PTP ancora in vigore o i dati del PRG)

Le persone giustamente si lamentano dei costi della professione dell'architetto.
Questi costi chiaramente sono in parte a compensare il tempo della ricerca di dati, con degli strumenti urbanistici e catastali informatizzati tutti ne avrebbero giovamento

  • Il cliente paga di meno e ha le informazioni prima.
  • Il tecnico si concentra di più sul progetto e non su miriadi di microinformazioni necessarie ma difficilmente raggiungibili.
  • Le amministrazioni dovrebbero sbrigare meno lavoro di informazione e avrebbero strumenti di controllo rapidi.



Qualcuno sa a chi bisogna rivolgersi?

Io aspetto fiducioso....

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